venerdì 4 novembre 2016

Stephen Strange: Lo Stegone Supremo


E dopo i videogiochi dell'ultimo capitolo, torniamo al cinema. E ovviamente non possiamo non parlare dell'ultima fatica dei Marvel Studios, Doctor Strange.
Ancora una volta discuteremo di un personaggio meno noto al grande pubblico che però, come spesso accade, ha ormai i suoi 53 anni di attività alle spalle.

E io pur essendo un fan storico Marvel, e pur avendolo visto qua e là nelle storie che leggevo, non ho mai letto nulla dello Stegone Supremo.
Per cui il film dei Marvel Studios è stata una grande opportunità per immergersi nel lato mistico dell'Universo Marvel. Poi diciamoci la verità, c'era Benedict Cumberbatch nel ruolo di Stephen Strange e Rachel McAdams nel ruolo Christine Palmer che valevano da soli la visione della pellicola, ma su questo torneremo.

Ma chi è Stephen Strange? Nientemeno che il miglior neurochirurgo del mondo. Molto egocentrico e arrogante, ama il suo lavoro e la sua notorietà, ed è annoiato da casi di pazienti che non lo "stimolano".
In molti aspetti ricorda qualcun altro, non trovate? ma anche su questo torneremo dopo.

Fatto sta che uno spaventoso incidente automobilistico compromette in maniera praticamente irreversibile le sue preziosissime mani, di fatto distruggendo la sua carriera come medico.
Stephen inizia a spendere tutte le sue risorse economiche in specialisti e operazioni sperando nella completa guarigione. Purtroppo questo non accade, ma un giorno viene a conoscenza di Jonathan Pangborn, un paraplegico misteriosamente in grado di camminare. Pangborn invita Strange a raggiungere Kamar-Taj dove, con molta fatica, conoscerà la misteriosa donna chiamata l'Antico che lo inizierà al mondo della magia e delle dimensioni alternative.

Come usanza sulla trama fermiamoci qua e concentriamoci sulle mie opinioni.
La prima parte del film, quella dove vediamo il Stephen Strange medico, mi faceva un po' impressione. Capiamoci non era un problema di trama, era proprio un problema mio, legato alle scene mostrate. Molto spesso si vedeva Stephen in sala operatorie con i ferri del mestiere in mano mentre interveniva sui vari pazienti e questo mi disgustava. E' un problema mio, scene del genere non le sopporto. Tengo anche a sottolineare che non si vedeva nulla di diverso da qualche macchia di sangue o il dottore che "cincionava" con i vari strumenti. Il problema era proprio che si sapeva cosa stava facendo... brrr....

Forse è per quello che pur essendo una delle serie più blasonate degli anni 2000, Dr. House


non mi abbia mai attirato. Pensandoci, anche quando parlo di George Clooney


io lo cito sempre per uno dei suoi film più memorabili...


....(scherzavo), più che per E.R. che gli ha dato visibilità.

Vabbè non divaghiamo come al solito e concentriamoci sui protagonisti.

Benedict Cumberbatch è Stephen Strange


Senza dubbio il personaggio meglio caratterizzato del film. I suoi trascorsi come Sherlock si sentono e si vedono. E' inutile negare che molto spesso Stephen e Sherlock si fondano in unico personaggio. Entrambi estremamente egocentrici, pieni di sé, saccenti al limite dell'insopportabile, stimolati solo da casi/pazienti estremamente complicati.
Col passare del tempo però Stephen cambia, diventando più umano e malleabile. La sua diventa più una sete di conoscenza e di comprensione di quel mondo estremamente distante dalle logica della scienza medica, più che ego smisurato di essere sempre il numero uno.

Rachel McAdams è Christine Palmer


Fidanzata di Stephen che cercherà di aiutarlo anche durante il momento più buio del dottore, quando lui perderà l'uso delle sue mani, ma senza risultato. Il ruolo di Christine è senza dubbio minore rispetto ad altri personaggi della storia. Però è abbastanza lo standard per i ruoli di Rachel dove è difficilmente protagonista o co-protagonista, almeno per i film dove l'ho vista recitare. Resta il fatto che a me come attrice piace e il suo personaggio, pur essendo presente in poche scene, è divertente e utile alla trama.

Che poi se ci pensate lei è legata in qualche modo a doppio filo sia all'Universo Marvel che a quello di Sherlock.

Tony Stark/Iron Man, cioè Robert Downey Jr., nei film di  Guy Ritchie è Sherlock.


Rachel in quel film era la quasi fidanzata dell'investigatore privato. Benedict, lo Sherlock televisivo,


interpreta lo Stegone Supremo dove e la bella Rachel è la sua fidanzata.

Tilda Swinton è l'Antico


Stregone Supremo in carica, mentore di tutti gli stregoni sparsi nel mondo. Introdurrà Stephen al mondo delle arti mistiche. Estremamente fredda e distaccata da suoi discepoli, specialmente dopo il tradimento di Kaecilius. I suoi insegnamenti si basano su delle rigide regole nell'utilizzo dei poteri mistici. Sul finale del film si vedrà un cambio del suo carattere, facendo cadere la maschera che si era creata nei secoli.

Chiwetel Ejiofor è Karl Mordo


Senza dubbio l'allievo migliore dell'Antico. Ligio alle regole dettate e insegnate dalla sua mentore darà un suo aiuto a Stephen nell'allenamento al combattimento. Anche se...

Mads Mikkelsen è Kaecilius


Uno dei più promettenti candidati alla carica di Stregone Supremo. Tradirà l'Antico nel momento che ruberà alcune pagine di uno dei libri proibiti conservati nella biblioteca di Kamar-Taj. Purtroppo, come spesso accade nei film Marvel, il suo carattere è poco sviluppato. In fin dei conti dovrebbe essere il villain principale della pellicola però è poco carismatico e spesso i suoi ideali sono abbastanza stereotipati. Non lo so, sono sempre più convinto che i film Marvel Studios riescano nell'impresa di portare personaggi anche meno noti alla gloria, come successe per i Guardiani della Galassia


l'anno scorso, però non caratterizzi appieno per lo meno il villain principale. Onestamente non ne capisco il perchè. Bisogna caratterizzare bene i buoni ma anche i malvagi devono avere il loro spessore.

In fin dei conti qualcuno diceva "...quando si cerca un eroe, bisogna partire dalla cosa di cui ogni eroe ha bisogno: un cattivo"

Tra gli altri protagonisti citerei solamente Benedict Wong che interpreta Wong, il fedele aiutante di Strange nei fumetti.

 
In questo film lo vediamo principalmente come bibliotecario di Kamar-Taj e protagonista di alcune scene più leggere all'interno della pellicola.

Veniamo al film in se. Sicuramente Doctor Strange è il film Marvel più visivo prodotto, a volte psichedelico. Moltissime scene scompongono la realtà, mostrano punti di vista molto variegati.



Si vedono città distorte che spesso ricordano i quadri di Maurits Cornelis Escher


o, se volete, le scene viste nel film Inception.




Quando invece si parlava della dimensione specchio,


molto spesso ci ho visto il video Crawling dei Linkin Park.

Nella parte finale del film invece ci ho visto molto lo zampino di un altro Dottore....


ma qui finiamo nello

<SPOILER>


</SPOILER>

Dal punto di vista della trama abbiamo una storia abbastanza canonica sulle origini di un supereroe. Sicuramente le chiavi del successo di questa pellicola, dal mio punto di vista, sono due.
Prima di tutto viene messo in campo un personaggio Marvel abbastanza differente dai classici supereroi. Il suo mondo, pur essendo integrato nel Marvel Cinematic Universe, è abbastanza distante dai combattimenti metropolitani degli Avengers e dal mondo underground tipico delle serie Netflix.

Sicuramente Doctor Strange può essere visto senza nessun altro dei film che compongono l'ormai sconfinato MCU. Gli appassionati avranno senza dubbio una visione più completa della pellicola, però i collegamenti sono abbastanza limitati.

Quello che colpisce è la fotografia, le inquadrature e gli effetti speciali che distorgono la realtà. Tutto unito a un protagonista estremamente carismatico che passa abilmente da scene dove lo uccideresti per quanto è insopportabile, a scene più leggere dove a volte è ridicolo.

Le due ore del film, a mio modo di vedere, sono ben spese. Il film è veramente molto godibile e non ha punti morti. Personalmente è il miglior film dell'MCU di quest'anno, senza dubbio superiore a Captain America: Civil War, che in alcuni passaggi mi ha annoiato.


Vale la pena di vederlo? sicuramente si. Potrei sbagliarmi, ma andrebbe visto addirittura in 3D. Chi era con me in sala ha avuto la stessa sensazione e le prime impressioni che ho letto su Internet hanno ulteriormente confermato la mia impressione.

E come al solito restate fino alla fine per le classiche scene post credit, questa volta due, una a metà dei titoli di coda e una alla fine.

Per il resto rivedremo lo Stregone Supremo anche in Infinity War l'anno prossimo, ma questo lo sapevamo già. Sarà un bene, sarà un male? non lo so, io ho paura che continuare ad aggiungere personaggi rischi di appesantire troppo una pellicola che sulla carta è fin troppo ambiziosa per il numero di eroi che vuole gestire. A farne le spese saranno sicuramente i cattivi secondo me, però solo la visione ci darà le risposte.


 

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